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antonio neyrot
Un santo pittoresco che, supposto sia stato perfetto sin dalla culla, non lo rimase in seguito. Nato a Rivoli, vicino a Torino, ebbe come iniziatore alla vita domenicana sant'Antonino di Firenze, ancora priore del convento di San Marco. Troppo facili successi, forse di predicazione, gli diedero alla testa. Nonostante gli avvertimenti di Antonino divenuto arcivescovo di Firenze, volle ad ogni costo visitare la Sicilia e partì. La sua passione per l'avventura fu soddisfatta al di là di ogni aspettativa. Preso dai pirati (mentre s'imbarcava verso Roma) fu condotto schiavo a Tunisi (1458). Per riacquistare la libertà egli abiurò e sposò. Ma un giorno alcuni mercanti italiani gli riferirono i dettagli edificanti della morte di Antonino. I ricordi del passato si risvegliano, il rimorso lo agita. Antonio si reca da un sacerdote cattolico di Tunisi per confessarsi ed espiare pubblicamente la sua colpa. Ridiventato domenicano si presenta al re di Tunisi per protestare la sua fede. Prigionia e tormenti di ogni sorta. Il giovedì santo del 1460 è lapidato e crivellato da colpi di spada. Il suo corpo, acquistato da mercanti genovesi, verrà fatto portare a Rivoli nel 1469 per l'interessamento del duca Amedeo di Savoia. Ivi è venerato nella Collegiata di Santa Maria della Stella. Clemente XIII ne approvò il culto il 22 febbraio 1767.
Ordine dei Predicatori
Provincia San Tommaso d'Aquino in Italia
Curia Provinciale - Convento Madonna dell’Arco - 80048 Sant’Anastasia (NA)
Tel +39 081.89.99.111 - Fax +39 081.89.99.314 - Mail: info@domenicani.net
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